Prendersi cura della propria salute, implica in primo luogo, la cura della propria alimentazione.
Sulla nutrizione si sono scritti fiumi di parole, negli anni sono stati molti gli studiosi che hanno proposto il loro  modello nutrizionale, così come numerosi sono gli studi scientifici che fanno emergere sempre nuove evidenze sugli effetti che il cibo ha sull’organismo umano, il problema è che spesso i contenuti di queste ricerche sono in netto contrasto tra di loro, lasciando pubblico e “addetti ai lavori” alquanto perplessi!
Personalmente ritengo che ogni contributo apporti porzioni di verità e che la “dieta miracolosa” non esista e mai potrà esistere in quanto l’individuo è unico nella sua realtà metabolica e funzionale e ciò che risulta vantaggioso per una persona, può diventare dannoso per un’ altra.
Da qui nasce l’esigenza di confezionare una strategia nutrizionale sulla persona, con la sua particolare fisiologia, il suo equilibrio biochimico, la sua costituzione, le sue appetenze e le sue avversioni verso i cibi, considerando il momento metabolico e la forma del corpo, come importante indicatore dell’assetto ormonale di quell’individuo.

 

Nel mio lavoro, guardo agli alimenti non solo come nutrienti ma come veri e propri strumenti terapeutici e soprattutto considero il cibo non solo come apportatore di calorie, ma soprattutto di molecole, sono quest’ ultime che dialogheranno con le nostre cellule, sono proprio le molecole che andranno a stimolare l’attività di determinati ormoni e di conseguenza ad attivare o inattivare gli enzimi metabolici.
Pertanto è necessario guardare agli alimenti con un’ottica diversa, che non sia semplicemente calorica, è fondamentale considerare la qualità di ciò che ingeriamo, la sua provenienza e stagionalità, così come è importante scegliere le modalità di cottura più appropiate, in quanto capaci di cambiare il destino nutrizionale e terapeutico dell’alimento stesso.
Non meno importante è la valutazione della cronobiologia dell’individuo,in quanto il momento della giornata in cui viene proposto un determinato cibo può influire notevolmente sulla risposta metabolica dell’organismo.